L’amore per i pet nelle case italiane
L’amore per i pet nelle case italiane

Secondo un’indagine del quotidiano Repubblica, risalente al 2024, circa 79% dei proprietari considera i propri cani e gatti a tutti gli effetti membri della famiglia. Gli italiani non vedono più i pet come semplici animali; specie in un contesto di bassa natalità come si è rivelato il belpaese negli ultimi anni, i pet assumono ruoli affettivi molto profondi, offrendo compagnia, attenuando la solitudine e migliorando il benessere psicofisico, specie tra gli anziani.
Per fornire qualche numero ai lettori amanti degli animali, analizzando i dati nel dettaglio il 37,3 % delle famiglie italiane ospita almeno un animale domestico con un aumento di +4,6 % rispetto al 2023, secondo le rilevazioni Eurispes. Tra quelle famiglie, il 41,8 % possiede un cane, mentre il 37,7 % ha un gatto. Animali meno diffusi ma comunque presenti sono: la percentuale di pappagalli e altri uccelli si attesta al 4,7 %, conigli tra 2,1–2,3 %, mentre in fondo alla classifica ci sono i criceti e altri piccoli roditori, con una percentuale di presenza in famiglia che oscilla circa tra l’1,5 e il 1,7 %.
Il cane resta il pet più popolare, ideale per famiglie con bambini, single e anziani. Rappresenta il 41,8 % tra i pet nelle case italiane e conta quasi nove milioni di esemplari. Con 37,7 % di diffusione tra il numero di animali domestici i gatti presenti nelle abitazioni degli italiani sono 11,9 milioni. Sebbene meno numerosi, gli uccelli in generale (tra cui i pappagalli) rappresentano quasi 12,7 milioni di pet.
Dietro a questi numeri c’è una scelta affettiva e consapevole: portare un pet in casa significa arricchire la famiglia di un nuovo membro da amare e coccolare. Cani, gatti, conigli e persino furetti sono quindi considerati membri effettivi della famiglia, meritevoli di cure, affetto e protezione. È in questo contesto che l’assicurazione per animali domestici sta diventando una scelta sempre più diffusa. Ma conviene davvero?
In media, per un cane o un gatto il costo varia dai 10 ai 40 euro al mese. Le razze più soggette a problemi genetici (come il bulldog o il pastore tedesco) possono comportare premi più elevati. Ma se state pensando a perché conviene, basta ricordare che anche un singolo intervento chirurgico può costare anche oltre mille euro. L’assicurazione aiuta a gestire queste spese impreviste, evitando che la salute dell’animale dipenda solo dalle disponibilità economiche del proprietario. Senza contare che, di certo, garantisce una maggiore tranquillità nel lungo termine. L’assicurazione per animali rappresenta una forma di tutela responsabile verso i propri compagni di vita. Valutarne i costi e benefici può fare la differenza in situazioni critiche, contribuendo a garantire cure adeguate senza compromettere il bilancio familiare.